Il FK Sollentuna vince la 21a edizione del Memorial “Flavio Protti”

Il Sollentuna conquista il 21° Memorial “Flavio Protti” superando in finale in un derby tutto svedese i “cugini” del Spanga is fotboll con un poker (4-1) nella splendida cornice variopinta dello stadio Mazzola. Percorso davvero netto quello di bomber Olsson (premiato come capocannoniere) e compagni, che hanno vinto tutte le partite e anche nell’ultimo atto hanno dominato la sfida. Molto più intensa invece la finale per il terzo posto spuntata dal Parma, che si è imposta ai rigori sull’Hajduk Spalato dopo 50′ minuti tiratissimi con addirittura due reti nel recupero (1-1 nei tempi regolamentari).

Tantissime le squadre coinvolte in un torneo prestigioso e itinerante giocato su nove campi in tre giorni intensi e divertenti, dove ovviamente non sono mancate le sorprese, come i campioni in carica della Juventus che hanno chiuso al settimo posto. Tra le romagnole hanno partecipato Young Santarcangelo, Rimini, Imolese, Forlì, Faenza, Savignanese e Cesena.

Alle premiazioni, oltre ovviamente all’ex bomber Igor Protti, figlio dell’indimenticato Flavio, ha presenziato una notevole rappresentanza dell’amministrazione comunale di casa capitanata dalla sindaca Alice Parma. Ospite d’eccezione l’amico Filippo Del Prete, ex attaccante tra le altre di Santarcangelo, Rimini e Sant’Ermete ma soprattutto collezionista e divulgatore di novità di abbigliamento sportivo (e tanto altro) che sta spopolando con il suo brand italianjerseycollector. Si ricorda che la manifestazione, riservata ai Giovanissimi (le professionistiche schieravano i 2011, le dilettantistiche i 2010), includeva anche il 4° trofeo “Attilio Protti” e il 2° trofeo “Siamo al verde”.

Il commento di Alex Martino, presidente del Sant’Ermete, società organizzatrice: “Per una realtà dilettantistica di una frazione che non arriva a mille abitanti organizzare stabilmente quello che è considerato uno tra i migliori tornei italiani non è affatto scontato ed è motivo di orgoglio. Siamo molto contenti del risultato ottenuto ma sarebbe impossibile raggiungerlo da soli quindi ci tengo a ringraziare tutta l’organizzazione: sottolineo che è composta da volontari che lo fanno per passione e amore per lo sport”.